YiDAM
samaya della mente
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YiDAM samaya della mente
corso003-6
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MAHAPRANA: L'ENERGIA COSMICA UNIVERSALE
lezione 6
LEZIONE 6: SISTEMA ENERGETICO E CHAKRA
Nel vasto panorama delle tradizioni spirituali e mistiche, in particolare quelle orientali come lo yoga e il tantra, si parla di un'anatomia che va oltre il visibile: il corpo sottile, spesso definito "corpo di vajra" o corpo adamantino.
Questo termine evoca una struttura non fisica, ma immensamente potente e indistruttibile, l'architettura attraverso cui l'energia vitale si manifesta e sostiene la coscienza.
A differenza del corpo fisico, composto da organi e tessuti, il corpo di vajra è regolato da una rete complessa di flussi di energia sottile distribuiti lungo canali specifici, noti come nadi, e concentrati in centri energetici rotanti, i chakra. È attraverso l'interazione di questi elementi che si manifestano le nostre capacità intellettuali, emotive e spirituali.
L'energia che anima il corpo sottile è chiamata Prana, la forza vitale universale, come abbiamo già studiato, la manifestazione tangibile del Sé superiore.
Il Prana non è una semplice energia fisica, ma una forza multidimensionale che permea ogni aspetto dell'esistenza, dal respiro alle funzioni cellulari, fino ai processi più elevati della coscienza. È il ponte tra il macrocosmo (l'universo) e il microcosmo (l'individuo).
All'interno del corpo umano, il Prana fluisce attraverso una fitta rete di migliaia di nadi.
Tra queste, tre canali energetici principali rivestono un'importanza fondamentale, situati lungo la colonna vertebrale:
Ida e Pingala si avvolgono a spirale intorno a Sushumna, intersecandosi nei punti dei chakra, come i fili di una doppia elica o di una scala a chiocciola.
Questa interazione dinamica tra le due correnti, caricate rispettivamente negativamente e positivamente, genera una differenza di potenziale essenziale per l'attivazione dei chakra. Una loro comprensione approfondita è cruciale per accedere all'energia multidimensionale che è il Prana stesso.
I chakra (dal sanscrito "ruota" o "disco") sono i centri energetici principali del corpo sottile. Non sono entità fisiche, ma vortici rotanti di energia situati in punti specifici lungo la colonna vertebrale, corrispondenti a importanti plessi nervosi, ghiandole endocrine e nodi linfatici nel corpo fisico.
Sono veri e propri trasformatori di energia, attivati dalla differenza di potenziale creata dal passaggio delle correnti di Prana in Ida e Pingala.
Ogni chakra è associato a specifiche funzioni fisiche, mentali, emotive e spirituali. L'energia che si accumula e viene trasformata nei chakra ci consente di avere un'attività intellettuale, emotiva e spirituale.
Interconnessioni con il Corpo Fisico:
La scienza moderna sta iniziando a esplorare queste antiche correlazioni. I punti in cui si trovano i chakra corrispondono a importanti nodi del sistema nervoso, inclusi:
Diramazioni del sistema simpatico e parasimpatico: I chakra sono considerati centri di regolazione per questi sistemi, che controllano le risposte di "lotta o fuga" e di "riposo e digestione".
Midollo spinale: La Sushumna nadi corre proprio lungo il midollo spinale, indicando una profonda connessione tra l'energia sottile e il sistema nervoso centrale.
Linfonodi: Il sistema linfatico, cruciale per l'immunità e la pulizia del corpo, è anch'esso correlato ai centri energetici.
Ghiandole endocrine: Ogni chakra è tradizionalmente associato a una o più ghiandole endocrine, che producono ormoni vitali per il funzionamento dell'intero organismo (es. chakra della gola con la tiroide, chakra del cuore con il timo).
Comprendere il corpo di vajra, le nadi e i chakra non è solo un esercizio intellettuale, ma una via per influire sul proprio benessere fisico, emotivo e spirituale. L'equilibrio e l'attivazione di questi centri energetici sono considerati fondamentali per la salute olistica e per l'evoluzione della coscienza.
ENERGIA MULTIDIMENSIONALE
Il Prana o la manifestazione tangibile del Sé superiore, fluisce attraverso vari canali energetici, o matrici, all’interno del corpo.
I tre percorsi più importanti di energia pranica, situati lungo la colonna vertebrale, sono conosciuti come IDA nadi, PINGALA nadi e SUSHUMNA nadi.
Ida e pingala si avvolgono intorno a sushumna come una spirale o una scala a chiocciola.
Una loro completa conoscenza aiuta a comprendere l’energia multidimensionale insita nell’uomo, che è il prana. Ida e pingala sono flussi di ioni caricati capaci di esercitare un’influenza sul flusso del prana.
Ida è un flusso di prana caricato negativamente e pingala è un flusso di prana caricato positivamente.
Di conseguenza, le emissioni che si verificano tra di esse influenzino tutte le dimensioni di coscienza di una persona che medita su queste nadi.
Infatti, alcuni scienziati ritengono che i centri psichici, o chakra, nel corpo non siano altro che aree di enorme radiazione generate da accumuli localizzati di energia pranica che emettono diverse particelle subatomiche o “elementari”.
(in pratica, i chakra, sono dei trasformatori che vengono attivati dalla differenza di potenziale creata dal passaggio delle due correnti di prana positiva e negativa che scorrono in ida e pingala)
occorre imparare a disciplinare la mente.
Inizialmente focalizzando l'intento di connessione con l'energia dell'universo e successivamente creando uno stato di vuoto per far si che questa forza si manifesti.
il sistema nervoso in questa condizione di perfezione, si focalizza su un solo obiettivo ed è quindi pronto a produrre un'energia ad alta intensità e compiere quello che la mente ha ordinato.
lo scopo è quello di essere in grado di creare un'abbondante sorgente di bioenergia ed essere pronti a trasferire il mahaprana universale nel mondo esterno a comando.
occorre imparare a disciplinare la mente.
Inizialmente focalizzando l'intento di connessione con l'energia dell'universo e successivamente creando uno stato di vuoto per far si che questa forza si manifesti.
il sistema nervoso in questa condizione di perfezione, si focalizza su un solo obiettivo ed è quindi pronto a produrre un'energia ad alta intensità e compiere quello che la mente ha ordinato.
lo scopo è quello di essere in grado di creare un'abbondante sorgente di bioenergia ed essere pronti a trasferire il mahaprana universale nel mondo esterno a comando.
Abbiamo esplorato il corpo di vajra, o corpo sottile, come una complessa e potente architettura energetica che sottende la nostra esistenza fisica. Questo "corpo adamantino" non è visibile agli occhi, ma è il veicolo attraverso cui l'energia vitale, il Prana, si manifesta e sostiene la nostra coscienza.
Abbiamo visto come il Prana fluisca attraverso una vasta rete di canali energetici, le nadi, con particolare enfasi sulle tre principali:
Sushumna, il canale centrale dell'equilibrio e dell'ascesa spirituale, e Ida e Pingala, le due correnti laterali, rispettivamente lunare (negativa, introspettiva) e solare (positiva, estroversa). La loro interazione dinamica genera la "scintilla" che attiva i chakra.
I chakra, questi vortici rotanti di energia, sono stati descritti come veri e propri trasformatori di energia, cruciali per la nostra attività intellettuale, emotiva e spirituale. La loro posizione, in corrispondenza di importanti plessi nervosi e ghiandole endocrine nel corpo fisico, sottolinea la profonda interconnessione tra il nostro essere sottile e quello materiale.
In sintesi, comprendere il corpo di vajra, le nadi e i chakra ci offre una prospettiva più ampia sulla nostra anatomia e sul nostro benessere. Non si tratta solo di concetti esoterici, ma di un sistema operativo energetico che, se armonizzato, può sbloccare un potenziale latente di vitalità, chiarezza e consapevolezza. Le pratiche che mirano a equilibrare questi centri e canali, come lo yoga e la meditazione e la tecnica Mahaprana, diventano quindi strumenti fondamentali per coltivare non solo la salute fisica, ma anche una profonda e ricca esperienza della vita.
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