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samaya della mente
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YiDAM samaya della mente
corso003-5
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MAHAPRANA: L'ENERGIA COSMICA UNIVERSALE
lezione 5
LEZIONE 5: DALL'AMIGDALA AL CUORE - LA VIA VERSO MAHAPRANA
Questa lezione sarà un esplorazione profonda di noi stessi, un viaggio che ci condurrà dalle reazioni automatiche del nostro cervello più antico fino alla porta della nostra più elevata energia vitale: il Mahaprana.
La via dall'amigdala al cuore, e poi oltre, verso l'attivazione della pineale e il Mahaprana, è un cammino di consapevolezza e liberazione. Richiede la volontà di osservare le nostre reazioni, di far tacere il rumore mentale e di riconoscere le forze esterne che ci condizionano.
Queste forze – egregore, pendoli e campo genealogico – sono come rumore di fondo, interferenze che impediscono la nostra sintonia con l'energia universale.
Ci mantengono in uno stato vibrazionale di reazione e giudizio, intrappolandoci in dinamiche che ci polarizzano costantemente facendoci oscillare, lontani dalla nostra vera essenza, lontani dal nostro "centro di gravità permanente" ("che non ci faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente") come cantava F. Battiato.
Non è un percorso facile, ma è profondamente gratificante. Ci permette di trascendere l'automatismo e il giudizio per entrare in uno spazio di silenzio, dove possiamo finalmente connetterci con l'energia illimitata dell'universo e manifestare la nostra vera essenza. Siamo qui per essere canali, non solo contenitori.
Una volta che la ghiandola pineale è attivata e polarizzata, diventa un ponte.
La Carica del Mahaprana: Il Mahaprana non è solo un respiro, è l'energia vitale cosmica, la forza che anima tutto l'universo. È l'energia illimitata che permea ogni cosa. Quando siamo in coerenza, quando la pineale è attiva e la mente è quieta, diventiamo ricettori, e non solo, ma veri e propri canali per questa energia.
Il Mahaprana non è qualcosa che dobbiamo "ottenere", ma qualcosa a cui dobbiamo "aprirci" rimuovendo gli ostacoli.
Diventare Canali Consapevoli: Superare le egregore, i pendoli e il campo genealogico significa purificare il nostro canale. Significa smettere di assorbire e riprodurre energie che non ci servono, e iniziare a vibrare alla nostra frequenza più alta.
In questo stato di profonda connessione e purezza, l'atto meditativo non è più uno sforzo, ma un flusso naturale. Diventiamo condotti attraverso i quali l'energia dell'universo può manifestarsi, non solo per il nostro beneficio, ma anche per quello del mondo circostante.
Il cammino verso il Mahaprana richiede di trascendere questi condizionamenti e di placare la mente.
Entrare nello Spazio di Silenzio: Questo non significa non pensare, ma non essere controllati dai pensieri. È uno stato di profonda consapevolezza in cui il "fare" si ferma per lasciare spazio all'"essere".
Questo silenzio interiore è la condizione necessaria per spostare la nostra attenzione e la nostra energia. Quando ci distacchiamo dall'amigdala e dalla neocorteccia giudicante, entriamo in uno spazio di quiete, un vuoto fertile.
L'Attivazione della Ghiandola Pineale: È in questo spazio di silenzio che si attiva la ghiandola pineale, spesso definita il "terzo occhio" o la sede dell'anima.
Questa piccola ghiandola, sensibile alla luce e al buio, è cruciale per la nostra connessione spirituale. Nel silenzio interiore, la pineale può essere polarizzata e caricata dall'energia sottile dell'universo.
È come un'antenna che si raddrizza e si sintonizza sulla frequenza giusta.
Ottimo lavoro! Hai completato questa lezione e ora sei pronto per la prossima.
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