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METODO A DISTANZA

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Trasmissione di Energia a Distanza tramite il Sesto Chakra

 

Quando si pratica l'invio di energia a distanza, il sesto chakra (noto anche come Ajna o "terzo occhio") è il principale centro energetico utilizzato. Questa modalità di trasmissione consente all'operatore di convogliare energia verso un ricevente che non è fisicamente presente.

 

Per operare efficacemente a distanza, è fondamentale allenare il sesto chakra a rispondere intenzionalmente. 

 

Un metodo per sviluppare questa capacità è attraverso la meditazione della rotazione dei chakra

 

Questa pratica iniziale aiuta a sensibilizzare e attivare il sesto chakra, rendendolo più responsivo al comando dell'operatore.

 

Una volta stabilita la connessione, l'energia, viene canalizzata dall'operatore e trasmessa direttamente attraverso questo chakra.

Questa energia può essere diretta verso specifiche aree del corpo del ricevente, come zone doloranti, organi interni, o chakra che necessitano di riequilibrio e guarigione.

 

NON INCOMINCIARE NESSUNA TECNICA A DISTANZA DENZA PRIMA AVER TERMINATO ALMENO UNA VOLTA LA ROTAZIONE DI CIASCUN CHAKRA, occorre essere sicuri di inviare Mahaprana ossia aver esercitato questa connessione tra chakra della corona e chakra 6.

 

In sintesi, l'invio di energia a distanza è un processo che sfrutta la capacità del sesto chakra di fungere da ponte energetico, permettendo all'operatore di inviare intenzionalmente energia curativa o riequilibrante a chi ne ha bisogno, indipendentemente dalla distanza fisica.

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Il sesto chakra, noto anche come Ajna (dal sanscrito "conoscere", "percepire") o chakra del terzo occhio, è un centro energetico di fondamentale importanza nelle tradizioni spirituali e mistiche. 

 

Si trova al centro della fronte, tra le sopracciglia, ed è intrinsecamente legato alla ghiandola pineale (o epifisi), una piccola ghiandola endocrina situata nel profondo del cervello.

 

Esiste un profondo e affascinante rapporto tra il chakra Ajna e la ghiandola pineale, che si manifesta sia sul piano esoterico che su quello fisico.

 

A livello esoterico, il sesto chakra è considerato la sede dell'intuizione, della saggezza interiore, della chiaroveggenza e della percezione extrasensoriale. È la "porta" attraverso cui si può accedere a livelli di coscienza superiori e a una comprensione più profonda della realtà, andando oltre le illusioni del mondo materiale.

 

Quando Ajna è equilibrato e attivo, si manifestano:

 

  • Intuizione acuta: La capacità di "sapere" o "sentire" qualcosa senza una logica apparente.
  • Chiarezza mentale e concentrazione: Una mente lucida, capace di focalizzarsi e prendere decisioni sagge.
  • Immaginazione vivida e visualizzazione: La capacità di creare immagini mentali chiare, utili per la manifestazione e la guarigione.
  • Connessione spirituale: Un senso di unità con il divino e una maggiore consapevolezza del proprio sé superiore.
  • Comprensione dei sogni: I sogni diventano più vividi e significativi, offrendo intuizioni e soluzioni.

 

Un blocco o uno squilibrio in questo chakra può portare a confusione mentale, indecisione, mancanza di scopo, problemi di memoria, incubi e, a livello più estremo, distacco dalla realtà o tendenze ossessive.

 

La Ghiandola Pineale: Il Corrispettivo Fisico e il "Terzo Occhio"

 

La ghiandola pineale è una piccola ghiandola a forma di pigna situata al centro del cervello, tra i due emisferi. È un organo fotosensibile e, a livello biologico, è principalmente responsabile della produzione di melatonina, un ormone che regola i cicli sonno-veglia (ritmi circadiani). La melatonina deriva dalla serotonina e influisce anche su altri processi ormonali e sul sistema immunitario.

 

Tuttavia, il suo ruolo è stato oggetto di grande interesse in molte tradizioni spirituali e filosofiche, che la considerano il corrispettivo fisico del "terzo occhio". René Descartes, il filosofo del XVII secolo, la definì la "sede dell'anima", ritenendo che fosse il punto di congiunzione tra mente e corpo.

 

Il rapporto intrinseco esoterico e fisico si manifesta in diversi modi:

 

Sensibilità alla Luce: La ghiandola pineale è sensibile alla luce. Nelle pratiche esoteriche, la "luce" è spesso metafora di conoscenza, consapevolezza e illuminazione. Questo collegamento fisico-energetico suggerisce che l'esposizione alla luce naturale (e viceversa, la mancanza di luce artificiale di notte) possa influenzare non solo il ciclo sonno-veglia ma anche l'attivazione e la salute del chakra Ajna.

 

Produzione di DMT: Alcune teorie esoteriche e anche studi più recenti suggeriscono che la ghiandola pineale possa produrre la Dimetiltriptamina (DMT), una potente sostanza psichedelica endogena, spesso definita la "molecola dello spirito". 

 

Si ritiene che la DMT venga rilasciata durante stati alterati di coscienza, come il sonno REM (responsabile dei sogni vividi), le esperienze di pre-morte, o in momenti di profonda meditazione. La sua presenza è associata a visioni, esperienze mistiche e una percezione espansa della realtà, che sono proprio le funzioni attribuite al terzo occhio.

 

Calcinazione e Decalcificazione: In molte pratiche spirituali si parla della necessità di "decalcificare" la ghiandola pineale. Fisicamente, la ghiandola pineale è soggetta a calcificazioni con l'età e l'esposizione a fluoro e altre sostanze. Esotericamente, si ritiene che una ghiandola pineale calcificata sia meno efficiente nel facilitare l'intuizione e la connessione spirituale, "bloccando" di fatto l'apertura del terzo occhio. Tecniche come la meditazione, una dieta sana e l'esposizione alla natura sono spesso consigliate per mantenere la ghiandola pineale "aperta" e funzionale.

 

Ponte tra Consapevolezza e Mondo Fisico: La ghiandola pineale è vista come un "transduttore", un organo che converte le vibrazioni e le informazioni del piano energetico-spirituale in segnali biologici e viceversa. 

 

Questo le permetterebbe di influenzare sia la nostra percezione della realtà fisica che la nostra capacità di accedere a stati non ordinari di coscienza.

 

In sintesi, il sesto chakra Ajna rappresenta il centro energetico dell'intuizione e della consapevolezza superiore, mentre la ghiandola pineale è il suo corrispettivo fisico, un organo cruciale che, attraverso la sua biochimica e la sua sensibilità alla luce, si ritiene faciliti e supporti le funzioni esoteriche del "terzo occhio". La sinergia tra questi due aspetti è considerata fondamentale per lo sviluppo spirituale e l'espansione della coscienza.

Prima di addentrarci nelle tecniche di trasferimento energetico vere e proprie, è fondamentale acquisire una comprensione chiara delle regole generali , la meditazione della rotazione dei chakra e di alcuni concetti chiave che guidano la pratica e ne assicurano l'efficacia: il "Ritorno Energetico a distanza" e l'"Analisi Energetica a distanza"

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Ricapitolando :

 

Tutto ciò che ci circonda è energia, organizzata in specifiche frequenze vibrazionali e registrata in un vasto sistema di informazione universale. Chi è in grado di apprendere il suo linguaggio può accedere a questa conoscenza. Con l'attivazione dell'Energia Universale, diventiamo come delle antenne sottili, capaci di captare e decodificare il livello vibrazionale delle energie con cui entriamo in risonanza. Questo ci permette di misurare e classificare le frequenze che percepiamo.

 

Le Gerarchie delle Energie: Una Guida per la Decodifica

 

Le energie possono essere classificate in base alla loro frequenza vibrazionale, e i chakra ci offrono una chiave di lettura per comprenderne la "gerarchia" e la natura:

 

  • Dai Chakra 5 al Chakra 7 (Gola, Terzo Occhio, Corona): Qui risiedono le energie del livello più alto. Questo tipo di vibrazione è pura, elevata e ci offre assistenza e guida. Sono energie di saggezza, intuizione e connessione spirituale, che supportano la nostra evoluzione e il nostro benessere più profondo.

 

  • Dai Chakra 3 al Chakra 5 (Plesso Solare, Cuore, Gola): Queste energie si manifestano con vibrazioni che indicano un lavoro da svolgere sul piano terreno, in accordo con il percorso animico della persona. Riguardano l'equilibrio emotivo, le relazioni, la forza di volontà e l'espressione di sé, spingendoci a integrare esperienze e lezioni di vita.

 

  • Dal Chakra 3 verso i piedi (Plesso Solare, Sacrale, Radice e sotto): Qui incontriamo energie vibrazionali di livello inferiore. Queste possono essere percepite come "anime basse", "anime erranti" o "anime perdute". Si tratta di entità che possono aver perso la via, essere bloccate in schemi ripetitivi o aver bisogno di assistenza per progredire.

 

Il Ruolo dell'Operatore Energetico: elevare la frequenza

 

Per chi pratica l'Energia Universale e ha la capacità di connettersi con la sua frequenza elevatissima, c'è un dovere morale e spirituale: aiutare le energie di basso livello a passare oltre. Questo significa aprire un varco e chiedere di mandarle alla luce, facilitando il loro percorso evolutivo.

 

Purtroppo, la nostra mente è spesso condizionata da pregiudizi e paure che derivano dalla nostra cultura o da narrazioni distorte. È di vitale importanza abbandonare questi vecchi schemi di pensiero e comprendere l'immensa importanza e il valore dell'Energia Universale per poter approcciare queste situazioni con tranquillità, compassione e sicurezza. Solo così possiamo veramente essere d'aiuto, riconoscendo che anche le energie più dense hanno bisogno di guida e trasformazione.

 

Questo atto di aiuto non è solo un servizio agli altri, ma rafforza anche la tua connessione con il Mahaprana, elevando la tua stessa vibrazione. 

 

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