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LE EGREGORE
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Egregora
Il termine Egregora (dal greco “egregoros”, "vegliare, essere sveglio") è un concetto esoterico e occulto che si riferisce a un'entità psichica collettiva creata e nutrita dai pensieri, dalle emozioni e dalle intenzioni di un gruppo di persone.
Definizione: Un'egregora è essenzialmente una "forma-pensiero" collettiva. Non è un'entità fisica, ma una sorta di intelligenza o campo energetico che emerge dalla coerenza e dall'intensità delle menti di un gruppo. Più un gruppo è unito nel pensiero, nell'emozione o nello scopo, più potente diventa la sua eggregora.
Come Funziona:
Esempi:
* Aspetti Positivi e Negativi:
Il Distacco: Riconoscere l'esistenza delle eggregore permette di scegliere consapevolmente a quali unirsi e da quali distaccarsi, per mantenere la propria autonomia energetica e mentale.
Coerentemente con il principio che l'energia non può essere creata né distrutta, si dice che le egregore si dissolvano gradualmente quando non sono più alimentate dal pensiero e dall'emozione collettiva.
Qualsiasi gruppo con uno scopo comune può creare un'egregora, incluse famiglie, club, partiti politici, chiese o persino interi paesi.
La loro natura può essere "per il meglio o per il peggio" a seconda del tipo di pensiero che le ha generate.
Il concetto aiuta a spiegare fenomeni come la "mentalità della folla" (come osservato da Gustav Le Bon), dove gli individui possono essere travolti dall'energia di gruppo, perdendo la propria integrità personale, come si vede nella "mentalità del linciaggio" o nei crolli improvvisi del mercato.
Le egregore possono presumibilmente attaccarsi a edifici o luoghi, essendo alimentate dalle emozioni e dalle intenzioni dei residenti locali o dei pellegrini per centinaia di anni.
Egregore negative possono manifestarsi in luoghi come campi di battaglia o siti di massacri, evocando terrore.
L'affiliazione a qualsiasi gruppo rende un individuo soggetto alla sua egregora.
La consapevolezza di questa influenza è cruciale, consentendo agli individui di decidere consapevolmente se accettare o opporsi alle visioni e all'energia del gruppo, poichè le egregore sono una forma di autorità esterna che può plasmare pensieri e sentimenti, e una persona matura ha bisogno di liberarsi da tali influenze per raggiungere la vera libertà mentale e spirituale.
Da un lato, sono descritte come aventi il “potere di influenzare” e possono essere create “per il meglio o per il peggio”, potendo persino contribuire a "elevare le persone dal materiale allo spirituale".
D'altro canto, molte fonti ne sottolineano gli aspetti "negativi" o "distruttivi", definendole "demoni generati dalla volontà collettiva" o autorità esterne dalle quali è necessario "liberarsi".
Questa dualità suggerisce che le forme-pensiero collettive non sono intrinsecamente buone o cattive, ma piuttosto una forza potente e neutra che può essere diretta e manifestarsi in modi sia costruttivi che distruttivi, a seconda dell'intento collettivo e delle emozioni che le alimentano.
Questa dualità è un punto critico, poiché evidenzia l'importanza del discernimento e dell'impegno consapevole con le energie di gruppo e pone una domanda fondamentale sulla responsabilità individuale all'interno delle dinamiche collettive:
Questo si collega direttamente al concetto di pendoli di Vadim Zeland e alle strategie per gestirne l'influenza, suggerendo un tema comune di navigazione delle forze energetiche collettive.