L'Analisi Energetica del Polso: La Tua Bussola per la Diagnosi Energetica Sottile
L'Analisi Energetica del Polso è uno strumento fondamentale di diagnosi energetica, non un trattamento.
Ti permette di "leggere" gli squilibri nel campo energetico di una persona, guidandoti verso le aree specifiche su cui concentrare i tuoi trasferimenti di Mahaprana. Immagina di avere una bussola interna che ti indica dove l'energia è bloccata, carente o in eccesso.
Prepararsi all'Ascolto Energetico
Per affinare la tua percezione e ottenere un'analisi accurata, la tua condizione interiore è cruciale:
- Calma e Rilassamento: Prima di iniziare, assicurati di essere calmo e rilassato. Questo stato di quiete ti permette di sintonizzarti con le energie sottili della persona senza che le tue emozioni o pensieri creino "rumore" di fondo.
- Introspezione e Chiarezza Personale: È essenziale aver già praticato una buona introspezione per riconoscere le tue proprie sensazioni corporee. Questo è vitale per non confondere le tue percezioni fisiche o emotive con quelle che stai ricevendo dall'altra persona. La distinzione tra il tuo "sentito" e il "sentito dell'altro" è la base di una diagnosi affidabile.
- Pazienza e Perseveranza: Le prime volte potresti non sentire nulla di evidente. Non scoraggiarti! La sensibilità energetica è una capacità che si sviluppa con la pratica costante e l'esercizio. Con il tempo, imparerai a ricevere segnali sempre più chiari e distinti.
La Tecnica: Come Eseguire l'Analisi
Contatto Delicato: Appoggia leggermente i polpastrelli delle dita sulla parte interna del polso della persona. Non è necessaria alcuna pressione; il contatto deve essere quasi impercettibile per non alterare il flusso energetico sottile.
Intenzione di Scansione: Mantieni un intento fermo e chiaro di eseguire una scansione energetica della persona. Per qualche respiro, focalizzati sull'idea di voler percepire il suo stato energetico.
Connessione e Interrogazione: Concentrati sul tuo proprio Chakra della Corona (C7). Da questo punto di connessione con l'Energia Universale, "interroga" il tuo corpo. L'obiettivo è sentire su di te, nel punto o nei chakra corrispondenti, dove ha origine il problema energetico dell'altra persona. Questa risonanza intuitiva è il fulcro della diagnosi energetica. Il tuo corpo diventa un'antenna e un risuonatore per le energie altrui.
I Segnali: Come il Corpo Ti Parla
Le sensazioni che puoi percepire sul tuo corpo (nel punto che risuona con il problema o sui chakra corrispondenti) sono diverse e forniscono indicazioni specifiche:
- Dolore/Malessere: Indica un blocco energetico significativo, una disarmonia acuta o una sofferenza che richiede attenzione.
- Calore: Può suggerire un eccesso di energia, un'infiammazione energetica, o un'area di forte attività che necessita di bilanciamento.
- Freddo: Spesso indica una carenza di energia, un blocco cronico, o una vitalità ridotta in quell'area.
- Formicolio: Può essere un segno di attivazione energetica, di un flusso che riprende, o a volte, come vedremo nei casi particolari, di interferenze.
- Pressione: Sensazione di accumulo, di energia "compressa" o di tensione.
- Contrazione: Può indicare blocchi, rigidità energetica o resistenza al flusso.
- Movimento Rotatorio: Generalmente percepito su un chakra, indica un'attività (spesso di squilibrio) o un blocco nella sua rotazione naturale.
Casi Particolari: Segnali Specifici per Condizioni Complesse
Alcune condizioni presentano segnali energetici molto distintivi:
- Malattie Mentali Immaginarie (Non di Origine Energetica): Se il disturbo ha una radice puramente psicologica o immaginaria e non una corrispondenza energetica nel campo sottile, non sentirai nulla durante l'analisi. Questo indica che l'intervento energetico diretto non è la via principale per quel problema specifico.
- Malattie Mentali Vere (Disturbi Intrinseci al Sistema Energetico/Nervoso): In presenza di veri e propri squilibri energetici legati a disturbi mentali (non dovuti a cause esterne), potresti avvertire capogiri o un senso di disorientamento, riflettendo la disorganizzazione energetica della persona.
- Malattie Mentali False (MMF) - Interferenze o Ossessioni Esterne: Se la persona è sotto l'influenza di interferenze, ossessioni o influenze esterne, potresti percepire una sensazione di formicolio che si estende tra il Chakra 3 (plesso solare) e i piedi. Questo indica un problema di radicamento o una vulnerabilità alle energie esterne che attaccano i centri energetici inferiori.
- Malattie Gravi (es. leucemia, AIDS, malattie virali sconosciute): In presenza di patologie gravi con un forte impatto energetico, potresti avvertire un forte calore anomalo o una sgradevole sensazione di corrente che respinge le dita immediatamente. Questo è un segnale di un'energia fortemente perturbata o di una carica energetica molto intensa legata alla patologia, quasi un campo di forza difensivo.
- Malato in Fase Terminale: Se il paziente è in fase terminale e l'energia vitale sta diminuendo, potresti percepire una sensazione di freddo profondo nell'area analizzata, indicando una grave deplezione energetica.
Per garantire un intervento energetico il più efficace e mirato possibile, è consigliabile eseguire l'Analisi Energetica del Polso prima di procedere con qualsiasi trasferimento di Mahaprana.
Questa pratica, come gia detto, non è un trattamento in sé, ma uno strumento diagnostico sottile che ti fornisce un quadro dettagliato dello stato energetico della persona.
L'analisi del polso ti permette di:
Comprendere gli Squilibri Energetici: Rivelando le aree di blocco, carenza o eccesso energetico.
Mirare il Trasferimento: Guidandoti con precisione verso i chakra o le zone del corpo che necessitano maggiormente dell'intervento. Invece di procedere "alla cieca", potrai dirigere l'energia dove è più utile, massimizzando l'efficacia del tuo lavoro.
L'Analisi Energetica del Polso è, quindi, la tua guida iniziale: ti offre la mappa per capire dove e come l'energia della persona ha bisogno di essere riequilibrata. Richiede sensibilità, pratica e un profondo rispetto per le informazioni che ricevi.