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samaya della mente
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PREPARAZIONE AMBIENTE
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Allestimento dell’Ambiente di Lavoro
Preparare lo spazio in cui si opera non è solo un atto pratico, ma anche un gesto sacro.
L’ambiente diventa un’estensione di chi vi lavora, un luogo che sostiene, accoglie e protegge.
Ogni elemento – la luce, il calore, i profumi, i suoni – contribuisce a creare un microcosmo di equilibrio e benessere, dove corpo e spirito possono ritrovare armonia.
L’Ambiente come Microcosmo
Il luogo di lavoro dovrebbe trasmettere calore, sicurezza e serenità. È importante che sia pulito, ordinato, luminoso e ben areato, con una temperatura confortevole (tra i 22° e i 24°).
Al termine dell' attività, lo spazio andrebbe riordinato e purificato, affinché le energie possano rigenerarsi e accogliere con freschezza chi vi entrerà.
Si può pensare all’ambiente come a un piccolo universo in equilibrio: un microcosmo dove ogni oggetto, colore e suono ha una funzione energetica e simbolica. Le piante, ad esempio, donano ossigeno e vitalità; le candele e la luce calda favoriscono la calma interiore; i colori neutri e naturali sostengono la concentrazione e la pace mentale.
Attrezzatura Tecnica
Il lettino di lavoro dovrebbe essere stabile, comodo e regolabile in altezza, per garantire un corretto allineamento del corpo e una postura rilassata. Le misure ideali vanno dai 180 ai 200 cm di lunghezza e dai 70 cm di larghezza.
È bene che sia rivestito con lenzuola pulite, carta monouso o teli naturali, che trasmettano igiene e cura. Si possono aggiungere copertine scaldate, asciugamani morbidi, cuscini o rulli per sostenere il corpo durante il trattamento.
Anche la privacy è parte del benessere: un paravento, uno spogliatoio o un angolo riservato aiutano il cliente a sentirsi protetto e rispettato.
Ogni strumento utilizzato, se trattato con attenzione, diventa un canale di energia: prima e dopo ogni utilizzo, è consigliabile purificare le superfici con acqua e sale o con un panno imbevuto di oli essenziali (lavanda, eucalipto, rosmarino o limone) per mantenere l’ambiente energeticamente pulito.
Protezione e Armonizzazione Energetica
Perché uno spazio lavori in armonia, è necessario proteggerlo e riequilibrarlo regolarmente.
Un gesto semplice ma potente è far vibrare una Campana Tibetana all’inizio o alla fine della giornata: il suo suono purifica l’energia stagnante e richiama vibrazioni di pace.
Posizionare un pizzico di sale ai quattro angoli della stanza aiuta ad assorbire eventuali energie pesanti; il sale va poi gettato dopo qualche giorno, ringraziandolo per il suo servizio.
Gli incensi naturali – come sandalo, mirra, palo santo o salvia bianca – favoriscono la centratura e dissolvono le tensioni sottili.
I cristalli sono alleati preziosi:
- Occhio di tigre: porta radicamento e protezione materiale;
- Ametista: calma la mente e allontana energie indesiderate;
- Quarzo rosa: diffonde amore e armonia relazionale;
- Calcedonio, corniola e agata: rafforzano la fiducia, il coraggio e respingono vibrazioni negative.
Per mantenerli puri, i cristalli andrebbero lavati in acqua fredda e poi esposti alla luce del sole o della luna per alcune ore, rinnovando così la loro forza. Questa purificazione può essere ripetuta ogni settimana o ogni volta che si percepisce un calo di energia.
Creare e curare l’ambiente di lavoro diventa così un rito di consapevolezza e rispetto, un modo per onorare chi vi entra e per ricordare che ogni atto, anche il più semplice, può essere compiuto con presenza e amore.
