YiDAM

samaya della mente

YiDAM samaya della mente

p.i. IT03752870042

logo

corso024-4-1

SCOLLAMENTO E PIALLATURA

© www.yidam.it


instagram
whatsapp
figura umana ghiacciata in alcuni punti, ambiente olistico e sereno.jpeg

TECNICA DI SCOLLAMENTO E PIALLATURA


Lo Scollamento – Il Contatto che Libera

 

Lo scollamento è una delle tecniche fondamentali del massaggio pranico simbolico.


È una pratica energetico-manuale profonda, eseguita senza l’utilizzo di oli o creme, che mira a “scollare” il tessuto mio-fasciale e a sciogliere i blocchi energetici gelificati nel corpo.

 

La manipolazione non è soltanto un’azione fisica: è un dialogo silenzioso tra l’operatore e il corpo del ricevente, un linguaggio fatto di ascolto, rispetto e consapevolezza.

 

Preparazione

 

Il ricevente è disteso in posizione prona.


L’operatore si pone accanto a lui con presenza e centratura, mantenendo una respirazione lenta e consapevole, con l’intento di portare luce e sollievo.

 

Il corpo del ricevente viene idealmente diviso in tre sezioni verticali:

 

  • Lato destro
  • Zona centrale del rachide
  • Lato sinistro

 

Il trattamento inizia sempre dal lato destro del ricevente, simbolicamente legato al mondo maschile, al controllo e alla razionalità.

 

Modalità di Esecuzione

 

L’operatore inizia a scollare la pelle e il tessuto fasciale con movimenti progressivi che partono dalla natica destra e risalgono verso la spalla, procedendo lentamente lungo la muscolatura paravertebrale.


Il movimento deve essere costante, profondo ma attento, in ascolto delle reazioni del corpo.

 

Durante il passaggio, il ricevente può avvertire dolore o fastidio localizzato in alcuni punti: questi corrispondono alle aree simboliche dove l’energia è bloccata.


È fondamentale in quel momento fermarsi, respirare insieme e chiedere con voce calma:

 

  • “Da 1 a 10, quanto dolore senti in questo punto?”

 

Se il valore indicato è superiore a 6, si è entrati in contatto con un nodo energetico importante: è il momento di porre la domanda simbolica corrispondente all’area interessata (ad esempio, nell’area epatica: “Con chi sei tanto arrabbiato?”).

 

Il ricevente non deve rispondere a voce, ma solo dentro di sé.
L’operatore non è uno psicologo, ma un canale di ascolto e luce: il lavoro avviene a livello energetico e vibrazionale.

 

Quando la risposta interiore è quella giusta, si manifesta un effetto immediato e riconoscibile: la zona si ammorbidisce, la tensione si scioglie e il ricevente riferisce che il dolore è scomparso o diminuito sensibilmente.

 

Se ciò non accade, l’operatore può riformulare con delicatezza la domanda, oppure proporre una riflessione più introspettiva, ad esempio:

 

  • “Potrebbe essere che tu sia arrabbiato con te stesso?”
  • “Ti sei sentito deluso da te stesso?”

 

Il corpo sa quando la verità viene riconosciuta: risponde all’istante con un rilascio muscolare e un senso di alleggerimento.

 

Tempo e Ritmo

 

Il trattamento va eseguito con lentezza e rispetto, dando al ricevente tutto il tempo necessario per attraversare la sensazione di dolore fisico ed emotivo.


Lo scollamento è doloroso, ma mai violento: è un dolore che parla, un dolore che libera.


Durante l’intera seduta, l’operatore mantiene una presenza empatica, accompagnando il ricevente con parole dolci, carezze sulla nuca o piccoli gesti di conforto (come offrire un fazzoletto o una pausa di respiro).


Tuttavia, è importante non farsi impietosire: il compito dell’operatore è guidare con fermezza e amore verso la liberazione dell’area simbolica.

 

La Piallatura – L’Armonizzazione Finale

 

Una volta completato l’intero passaggio di scollamento su tutta la schiena, si procede alla piallatura, una fase di riequilibrio e dolce integrazione energetica.

A differenza dello scollamento, la piallatura si esegue con l’uso di crema o olio, per favorire uno scorrimento fluido e uniforme delle mani.


Si tratta di una manovra di sfregamento armonico, effettuata soprattutto sulle aree simboliche che hanno dato risposta o segnalato rilascio durante la prima fase.

 

Il movimento della piallatura è continuo e ritmico, come una carezza vigorosa che riporta calore, ossigeno e flusso sanguigno alle zone liberate.


Serve a irrigare, riequilibrare e chiudere energeticamente il trattamento, consentendo alla nuova vibrazione di diffondersi in tutto il corpo.

 

Durante questa fase, il ricevente spesso sperimenta un senso di leggerezza, commozione o profonda quiete interiore.
L’operatore rimane accanto, in silenzio, mantenendo un contatto stabile e rassicurante, come custode dello spazio di guarigione che si è aperto.

 

Sintesi Energetica

 

  • Scollamento: azione di liberazione e consapevolezza – “riconoscere il nodo”.
  • Piallatura: azione di integrazione e armonia – “riempire di luce lo spazio liberato”.

 

Insieme costituiscono un unico gesto sacro: trasformare il dolore in consapevolezza e la tensione in amore.

corpo umano con dentro una mappa simbolica, ambiente olistico e luminoso.jpeg